Il canto degli uccelli sveglia l’aurora. È il segno della pace! È il tempo dell'amore!
Migrano gli uccelli, migrano i popoli cercano con forza un'isola di pace
dove la speranza è fonte della vita di uomini fratelli uniti in armonia.
Brilla in una goccia il sole della vita!
Splende sulla terra un grande arcobaleno.
Il sole della vita risplende in ogni cuore:
s'accende la speranza in chi crede all'amore.
Nasce un'armonia nel cuore di ogni uomo:
è un inno al Creatore sorgente dell'Amore.
Popoli diversi viviamo sulla terra. Cuori che s'incontrano in un'unica armonia.
È il canto della vita, la danza della luce. È un'iride di pace. È il tempo dell'Amore.
Il multicolore semicerchio di africani, europei, asiatici e dell’America Latina era uno splendido colpo d’occhio. Un arcobaleno di popoli, la bellezza della diversità.
I canti eseguiti nelle varie lingue e le danze tipiche dei differenti Paesi, hanno dato alla gente uno spaccato della grande ricchezza culturale di ciascuno. E’ stato bello vedere le danzatrici dello Sri Lanka esprimere la gioia di Maria all’annunciazione, attraverso espressioni artistiche bellissime. Ma è stato altrettanto interessante vedere i medesimi giovani esprimersi in una danza moderna.
I bambini filippini, poi, ci hanno riempito di tanta freschezza con la loro danza moderna. Ci hanno commosso il canto religioso congolese e della Costa d’Avorio.
La spumeggiante danza delle donne di Mauritius ed una danza dell’Equador ci hanno fatto entrare nel clima della festa popolare di quei popoli.
Il ritmo dei tam tam africani e la danza delle donne ghanesi hanno contagiato tutti alla danza, al canto, alla vita.
Un inno a Gesù Cristo, cantato da tutti i spagnolo, continuamente presente nella vita di ogni uomo, ha concluso la serata. Così si esprime il pueblo:
“Guardo il cielo e vedo una nube bianca che va! Guardo la terra e vedo una folla che cammina.
Come questa nube bianca la gente non sa dove va.
Chi glielo potrà dire che la strada certa è nostro Signore?
Tutta questa folla nel cuore porta amore e pace; e nonostante tutto la speranza cresce di più.
Vedo il fiore che nasce nel cuore di chi ha amore;
Guardo il cielo e sento crescere la fede nel mio Salvatore.
In questa serata si è vista la bellezza dei fiori sbocciati nei cuori di uomini e donne diverse per cultura, lingua a tradizione. I migranti, gli extracomunitari, come li chiamiamo noi, non sono importanti perché hanno due braccia e due mani per lavorare, perché producono ricchezza. I migranti non sempre attentano alla nostra sicurezza, anzi molto spesso sono i defensori dei più deboli come gli anziani ed i bambini. I migranti sono importanti perché in tutto ciò che fanno sanno amare. Sono importanti perché sono protagonisti della loro vita e della vita delle loro famiglie, dei loro villaggi ma anche e molte volte sono sostegno anche della vita delle nostre famiglie; sono unici anche perché sanno mettere in gioco senza paure o diffidenze tutto se stessi. Tutti, in ogni caso, possiamo essere un grande arcobaleno di popoli.
Palermo 23 Giugno 2008-06-23
p. Sergio Natoli
1 commento:
Verrà il tempo dell'Amore, il tempo dell'Uno, e noi ne faremo parte. Siamo all'inizio di un percorso che incredibilmente, ma inevitabilmente ci riporterà a Dio. Occorre scegliere da che parte dirigersi, il resto è già storia. Molti hanno visto la Luce, altri la intravedono, altri ancora vivono nel buio più assoluto: è solo una questione di tempo e tutti capiranno da che parte girarsi e che bastava aprire il cuore al posto degli occhi. Diversità è anche questo! Dio non poteva farci regalo migliore: tutti, sempre, unici ed irripetibili, nel tempo e nello spazio. Vi amo.
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